mercoledì 26 novembre 2014

Intervista ad Enrico Cappelletti (Corriere del Canton Ticino)

Anticipo questa intervista, che uscirà presumibilmente domani sul giornale svizzero, il Corriere del Canton Ticino

Quali sono le sue riflessioni sul calo di consensi registrato dal M5S nelle regionali in Emilia-Romagna e Calabria?

In Emilia Romagna alle elezioni comunali di maggio 2014 il M5S aveva raccolto consensi tra il 13% e 17%. Il dato medio del 14% non é molto differente dal 13% ottenuto in queste elezioni, dove comunque siamo saliti rispetto al 6% delle regionali del 2010. In termini percentuali il dato amministrativo più vicino ci vede dunque invariati, nonostante il fortissimo astensionismo. Rispetto alle elezioni europee e politiche, occorre ammettere che da sempre il M5S raccoglie meno consensi a Regionali e comunali, rispetto alle politiche. Alle politiche del 2013 in Lazio e Lombardia raccogliemmo rispettivamente il 25,9% ed il 18%: solo il 16% e 14% alle regionali, tenute lo stesso giorno. In Calabria abbiamo poi pagato il fatto di non essere ancora radicati sul territorio e questo nelle elezioni locali conta molto. L'astensionismo ci ha colpito certamente, come tutti.

2. Nel M5S si parla spesso della necessità di avere più trasparenza nel mondo politico. Come mai i commenti che bacchettano le prese di posizione di alcuni vostri rappresentanti (l’ultimo caso è apparso sul blog di ieri: ”Rizzetto non rappresenta la posizione del M5S”) non vengono firmati? Chi e come decide queste “scomuniche”?

Non sono scomuniche. Nel codice di comportamento che abbiamo firmato 2013 era prevista la nostra non partecipazione ai "talk show". Vogliamo partecipare e partecipiamo invece a confronti seri su temi concreti regolamentati, come quelli elettorali. Domande, risposte, non interruzione dell'avversario, affrontare temi concreti. La trasparenza viene attuata sul denaro pubblico che spendiamo. Siamo gli unici a farlo e siamo gli unici a restituire buona parte dei nostri stipendi. Può trovare i dati suwww.tirendiconto.it

3. Ritiene vincente continuare a usare lo strumento delle consultazioni in rete come principale arma democratica per distinguersi dagli altri partiti? Le vostre consultazioni raccolgono il parere di alcune decine di migliaia di simpatizzanti, ma i voti incassati in passato dal M5S sono stati ben più numerosi. In questo modo non si crea una sorta di élite tecnologica? Chi non ha il computer o non lo usa regolarmente non viene ingiustamente tagliato fuori dalle vostre consultazioni?

Certo che continueremo. Non sono "simpatizzanti" ma sono iscritti del Movimento 5 Stelle. Iscritti certificati con carta d'identità che vengono consultati e votano. Le altre forze politiche non fanno mai votare i loro iscritti su singole decisioni importanti. Sempre meglio i 20.000-30.000 iscritti del Movimento 5 Stelle che decidono, che non i 5-6 delle segretarie di partito che decidono per tutti i loro iscritti. Chi ha deciso il Patto del Nazareno tra Renzi e Berlusconi? Gli iscritti del Pd ? Quelli di Forza Italia? No in due, massimo 3 persone...Renzi Berlusconi e Verdini...

4. Può citarmi un paio di progetti portati avanti con successo dal M5S in Emilia-Romagna?

Posso citarle alcuni esempi. Siamo stati i primi a chiedere una nuova normativa contro le infiltrazioni mafiose e il disegno di legge approvato nella scorsa legislatura é stato frutto di un nostro sostanziale contributo, pure in parte depotenziato dal Pd. Abbiamo contribuito alla legge regionale contro il gioco d'azzardo. E' grazie a noi che sono stati aboliti i vitalizi per i consiglieri regionali dell'Emilia-Romagna, che da questa legislatura non esisteranno più. Altre cose: Rinunciamo ai rimborsi elettorali, ci tagliamo gli stipendi e versiamo il resto al fondo di garanzia per le Piccole e Medie Imprese. Abbiamo proposto di abbassare l'Irap, fatto interventi per i giovani e per la tutela delle aree montane e terremotate. Siamo in prima linea per fermare cementificazione e consumo del suolo e proporre programmi Rifiuti Zero. A Parma, città a guida M5S, abbiamo raggiunto in poco tempo il 65% di raccolta differenziata. In Emilia Romagna c'è poi il problema amianto e sua rimozione. Siamo stati i primi a proporne mappatura e rimozione. Problema tornato alla ribalta con la scandalosa sentenza Eternit.

5. Come mai l’elettorato non vi ha premiato per questo vostro impegno locale?

Ci sono molteplici ragioni. Da una parte i media nazionali, controllati da partiti e potentati economici a noi ostili, censurano gran parte delle nostre iniziative. Nei confronti diretti la nostra candidata Gibertoni è risultata la migliore vincendo il confronto su Sky, dove è stata ritenuta la più convincente dal 45% degli spettatori. Ma sui TG visti da decine di milioni di persone non viene spiegato nei dettagli il lavoro del Parlamento. L'informazioni politica, come quella trasmessa da "Rai Parlamento", viene programmata alle 7 di mattina e all'una di notte...in modo che pochissimi cittadini la possano vedere. Tutto questo, unito agli scandali che coinvolgono la politica (non il M5S), ha prodotto una forte disaffezione. Inoltre il sistema ha lanciato con queste elezioni il nuovo falso contraltare di Renzi...Matteo Salvini, definito un “fannullone” a Bruxelles e che vive di politica da 20 anni. Certo dobbiamo ancora lavorare sodo sul territorio e migliorandoci a livello comunicativo, per riuscire a far passare il nostro messaggio.

6. Crede che per un Movimento come il vostro sia più importante avere un leader che traina o una squadra più ampia che mette sul tappeto proposte anche in contraddizione tra loro e poi decide insieme quale siano le soluzioni migliori?

Da sempre le proposte M5S sono parte di un lavoro di squadra. Grillo non ha mai influito nelle scelte dei gruppi parlamentari, che hanno la più ampia autonomia decisionale. Beppe Grillo é il nostro indiscusso leader carismatico. Ma le decisioni le prendiamo noi “cittadini”, temporaneamente dedicati alla politica. E ce ne assumiamo tutte le responsabilità.

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