domenica 25 settembre 2016

 MOZIONE AMIANTO   



Nel prossimo Consiglio Comunale di lunedì 26/09/2016 ore 18:30 presenteremo una mozione per chiedere un censimento degli edifici di proprietà privata con presenza di amianto. Di seguito la mozione presentata:















  MoVimento   Cinque   Stelle   Schio 
Schio,   15/09/2016 
   Al   Signor   Presidente   del   Consiglio   Comunale   di   Schio 
        Al   Signor   Sindaco   del   Comune   di   Schio 
    


MOZIONE  
( Ai   sensi   dell'articolo   29   del   R.f.C.C.)  
  

OGGETTO:   Censimento   dei   manufatti   di   proprietà   privata   contenenti   amianto   nel   territorio   del   Comune   di   Schio      

Premesso   che:  

● in Italia l’amianto è stato messo al bando fin dal 1992 ma ancora risultano installate liberamente     23 milioni di tonnellate di questo materiale altamente pericoloso per la salute umana;

● decine di perizie medico legali e inchieste penali hanno dimostrato l'indubbia connessione fra il contatto con le polveri di amianto e l’insorgere di patologie gravissime quali il mesotelioma pleurico associato all’inalazione di amianto;

● la scienza ha ormai dimostrato che in presenza di condizioni predisponenti basta una sola fibra d’amianto per causare il mesotelioma, patologia la cui incubazione può protrarsi anche per vent'anni prima di manifestarsi;

● sul fronte epidemiologico si sa che il peggio deve ancora venire. L’amianto in Italia miete ancora 5 mila vittime l’anno ma questo numero aumenterà in maniera esponenziale in futuro, con un picco di vittime tra il 2015 e il 2018,perché il“killer silenzioso”si manifesta dopo più di 40 anni dall'inizio dell’esposizione. Nel 2030,dicono le proiezioni in mano agli esperti, le vittime saranno 30 mila;


Visto che:


● La Legge 27 marzo 1992, n. 257, "Norme relative alla cessazione dell'impiego dell'amianto";

● il Decreto del Presidente della Repubblica 8 agosto 1994,"Atto di indirizzo e coordinamento alle regioni e alle provincie autonome di Trento e Bolzano per l’adozione di piani di protezione, di determinazione, di smaltimento e di bonifica dell'ambiente,ai fini della difesa dai pericoli derivanti dell'amianto";

● il Decreto Ministeriale 6 settembre 1994"Normative e metodologi e tecniche di applicazione dell‘art. 6, comma 3 e dell’art, 12 comma 2 della legge 27/­3/­92. n. 257, relativa alla cessazione dell’impiego dell’amianto";

● la Legge 23 marzo 2001, n. 93, art. 20, "Censimento dell’amianto e interventi di bonifica";

● il Decreto Ministeriale 18 settembre 2001,n.468 art.5,"Programma nazionale di bonifica e ripristino ambientale";

● il Decreto ministeriale 101 del 18 marzo 2003 avente per oggetto “Regolamento per la realizzazione delle zone interessate nel territorio nazionale interessate alla presenza di amianto a sensi att. 20 della legge 23 marzo 2001 art. 20;


Considerato che:

● nessun censimento nel Veneto è stato effettuato al fine di individuare,gli edifici di proprietà privata,le cui strutture contengono derivati dell’amianto (Eternit) e altre fibra minerali in aree antropizzate, come indicato dal citato decreto 101 del 18 marzo 2003;


SI IMPEGNANO SINDACO E GIUNTA

● di richiedere, se disponibili, i dati ufficiali raccolti dalla Regione Veneto (tramite ARPAV) sulla mappatura dei manufatti di proprietà privata con la presenza di amianto nel Comune di Schio;

● se tale mappatura non fosse disponibile, di dare il supporto possibile per agevolare l'attività di ArpaVenetoimpegnatanellarealizzazionediuncensimentosullapresenzadiamiantonel territorio regionale, per i dati di competenza di Schio;

● di attivare una procedura interna agli uffici tesa ad ottenere, in sede di deposito di ogni pratica urbanistica ed edilizia, un'auto dichiarazione in merito alla presenza o meno di amianto nella proprietà oggetto di intervento, affinché si realizzi una prima bozza di censimento della presenza di manufatti contenenti amianto in edifici e contesti privati, nel Comune di Schio, al fine di conoscerne l'ubicazione e poterne in seguito valutare le condizioni di conservazione;

● di attivarsi per produrre un piano di verifica ed eventuale bonifica, di messa in sicurezza o di rimozione basato sulla sinergia dei privati, imprese specializzate, enti pubblici;

● di informare, periodicamente, il Consiglio Comunale sullo stato di attuazione della presente mozione;
   

 Grazie  dell'attenzione e distinti   saluti

     
  Gruppo   Consiliare   MoVimento   Cinque   Stelle   Schio 
  Consigliere   Marco   Vantin









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