giovedì 27 luglio 2017

DISMISSIONE DELLA 2 LINEA DELL'INCENERITORE


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Ieri sera in Consiglio Comunale è stata bocciata la mozione "Piano industriale AVA" dismissione della seconda linea dell'inceneritore; Con il voto contrario della maggioranza ( Noi Cittadini),Lega e Forza Italia, astenuti PD a favore M5S Schio e Tessiamo. Lo spettacolo a cui si assiste ogni volta che presentiamo mozioni inerenti all'ambiente è disarmante, rispondono sempre in modo blando e contraddittorio: "Lo stiamo già facendo,volete prendervi voi il merito, impossibile pensare di spegnere l'inceneritore cliccando un pulsante, serve un confronto con i soci, è difficile combattere gli interessi che ci sono..., non conta quello che si scrive nei programmi, importante è l'impegno che mettiamo in campo" dal 2015 i rifiuti inceneriti sono aumentati da 60.900 a 83000 t/anno.

Visto che l'obiettivo che tutti dicono di perseguire è la riduzione dei rifiuti, la tutela dell'ambiente e considerando la continua diminuzione dei rifiuti, solo il 25% circa proviene dai 31 comuni soci, il 75% dei rifiuti urbani e speciali inceneriti provengono da fuori bacino e provincia. Auspichiamo un graduale ridimensionamento e, una visione più lungimirante degli amministratori locali, l'impianto è sovradimensionato, basterebbero solo 2 linee (1-3) che garantirebbero una potenzialità di 63.000 t/anno ben al di sopra dei rifiuti prodotti dai 31 Comuni soci; e se tutti raggiungessero l'obiettivo del 76% entro il 2020 come da Piano Rifiuti del Veneto basterebbe una sola linea.

Siamo consapevoli che l'inceneritore è diventato sempre più strategico e sarà sempre più difficile imporre piani industriali che prevedano la dismissione di una o più linee, ma l'incenerimento è in contrasto con la politica del riciclaggio e, bisogna spingere al massimo la raccolta differenziata, premiando tutti i cittadini che ogni giorno si impegnano a differenziare per ridurre i rifiuti anche nella speranza di veder chiuso un giorno il Termodistruttore, no all'alibi della creazione di energia e calore,  perché solo 1/10 diventa energia, mentre con il riciclaggio se ne può recuperare più del 50% e una parte dei rifiuti, circa il 30% di quelli in entrata diventano ceneri, classificate come rifiuti speciali, che devono essere smaltiti in discarica.



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