mercoledì 19 luglio 2017

DISMISSIONE 2 LINEA INCENERITORE


Nel prossimo Consiglio Comunale del 24/07/2017 ore 18:30 presenteremo una mozione per chiedere al Presidente di A.V.A. di presentare all’assemblea dei soci e al Consiglio Comunale un piano industriale che preveda la dismissione della linea 2 del Inceneritore di Schio.


Di seguito la mozione:


















MoVimento Cinque Stelle Schio


Schio, 12/07/2017


Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Schio


Al Signor Sindaco del Comune di Schio



MOZIONE
( Ai sensi dell'articolo 29 del R.f.C.C.)

OGGETTO: Piano industriale Alto Vicentino Ambiente srl


Premesso che:
  • Alto Vicentino Ambiente S.r.l. (di seguito “A.V.A.”) è un’azienda a totale capitale pubblico che opera nei servizi ambientali e, in particolare, nella gestione dei rifiuti;
  • A.V.A. svolge le attività di raccolta, trasporto e smaltimento di rifiuti urbani e assimilabili nonché lo smaltimento di alcune categorie di rifiuti speciali. In particolare, la Società è proprietaria e gestisce numerosi centri per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani (ecostazioni), un impianto di incenerimento con recupero di energia sito a Schio (Vi), una discarica ed annesso impianto di selezione per rifiuti non pericolosi sito in Asiago Malga Melagon e una discarica per rifiuti inerti (limitatamente alla gestione) sita in Thiene;
  • i soci proprietari di A.V.A sono i 31 Comuni dell'Alto Vicentino e l’Unione Montana "Spettabile Reggenza dei Sette Comuni";
  • il comune di Schio come socio di A.V.A. detiene una quota di partecipazione del 23,74% con un valore nominale di Euro 836.965,00 ;
  • il Termovalorizzatore che è situato in Via di Lago di Pusiano 4 a Schio è costituito da 3 linee:
    • la linea 1, in esercizio dal 1983, aveva una potenzialità di 36 t/g di rifiuto, in seguito nel 2016 dopo essere stata completamente ristrutturata la sua capacità è stata aumentata a 72 t/g ;
    • la linea 2, in esercizio dal 1991, ha una potenzialità di 60 t/g di rifiuto;
    • la linea 3, in esercizio dal 2003, ha invece una potenzialità di 100 t/g di rifiuto.

Considerato che:
  • l’impianto può arrivare a bruciare sommando la potenzialità delle 3 linee circa 85.000 t/anno, di fatto nel 2016 ha bruciato 82.985 tonnellate;
  • i 31 comuni soci nel 2016 hanno conferito all’impianto un totale di 21.313 tonnellate, quindi il 25,68% del rifiuto bruciato dall’impianto, nello specifico il comune di Schio ha conferito 4.655 tonnellate quindi il 5,61% del totale bruciato;
  • la linea 1 entrata in funzione nel 1983 è stata completamente rifatta nel 2015 ed è rientrata in funzione nel 2016, questo è dovuto all’approvazione del Piano industriale di A.V.A. 2008-2011. A riguardo il Consiglio Comunale di Schio con delibera n. 49 del 19/05/2008 (Progetto “Piano industriale di A.V.A s.r.l. per il periodo 2008-2011” da sottoporre all'esame-approvazione dell'assemblea dei soci di A.V.A. s.r.l. - linee di indirizzo) diede mandato all’allora Sindaco di votare a favore del piano in assemblea dei soci.


Visto che:
  • nel piano regionale Rifiuti del Veneto (Decreto Consiglio Regione Veneto n. 30 del 29/04/2015 e pubblicato nel BUR n. 55 del 01/06/2015) per la raccolta differenziata viene dato  l’obiettivo di raggiungere una quota del 76% entro il 2020;
  • i 31 comuni soci raggiungendo tale obiettivo del 76% conferirebbero circa 15.300 t/anno e quindi, anche se proprietari al 100% dell’impianto, andrebbero  ad utilizzarlo solo per il 18% del rifiuto bruciato;
  • la linea 2 ha già 26 anni e paragonando all’Iter che ha portato il rifacimento della linea 1, si sarebbe dovuto discutere il suo rifacimento o spegnimento già dal 2015;
  • se la linea 2 venisse dismessa, le 2 linee restanti garantirebbero una potenzialità di 63.000 t/anno, ben al di sopra del rifiuto prodotto dai 31 comuni soci e già comunque all’altezza di sopperire alla necessità del Bacino Rifiuti Vicenza, visto anche l’obiettivo regionale del 76% per il 2020;
  • nello Statuto di A.V.A all’articolo 3 “Oggetto” al comma 6 è scritto “La società è in ogni caso vincolata a svolgere la parte più importante della propria attività con i soci ovvero con le collettività rappresentate dai soci e nel territorio di riferimento dei soci medesimi”;
  • nel codice Etico di A.V.A. l’articolo 10.3 primo paragrafo dice “In particolare, la Società presta attenzione ai seguenti aspetti: continuo impegno per la riduzione dell’impatto sull’ambiente”;
  • nella Delibera Comunale n. 66 del 08/09/2014 (Impegno e nuove linee di indirizzo affidate al sindaco in tema di piano industriale e strategico per il trattamento dei rifiuti solidi urbani e gestione dell'impianto di termovalorizzazione di Ca' Capretta sito nel territorio comunale scledense) si da mandato al Sindaco di “fare tutto il necessario perchè si limiti progressivamente nel tempo la politica dell’incenerimento della risorsa “rifiuto”, supportando un piano di gestione alternativo e quindi di riconversione, parziale o totale, dell’impianto di Ca’ Capretta”.


TUTTO CIÒ PREMESSO, SI IMPEGNANO SINDACO E GIUNTA


  • di chiedere al Presidente di A.V.A. di presentare all’assemblea dei soci e a codesto Consiglio Comunale piano industriale che preveda la dismissione della linea 2 del Termovalorizzatore di Schio entro il 31/12/2017 e che venga discusso e deciso in merito  entro il 30/06/2018;
  • di inviare quanto sopra a tutti i Sindaci soci di A.V.A. con richiesta di sottoscriverne il testo;
  • di organizzare una serata informativa con la partecipazione del Presidente A.V.A. nel quale spieghi ai cittadini di Schio nel dettaglio la provenienza, la quantità e la tipologia del rifiuto trattato dal Termovalorizzatore.

Grazie dell'attenzione e distinti saluti


Gruppo Consiliare MoVimento Cinque Stelle Schio
Consigliere Marco Vantin








1 commento:

  1. mozione bocciata con il voto contrario di Noi Cittadini,Lega e Forza Italia, astenuti Pd, a favore M5S schio e Tessiamo.

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