Programma per Schio 2019

MOVIMENTO 5 STELLE SCHIO

PROGRAMMA ELEZIONI AMMINISTRATIVE   2019 










PREMESSA
Il MoVimento 5 stelle Schio non è un partito politico, ma una libera associazione di cittadini, non accetta rimborsi elettorali e concepisce la politica come un Impegno Sociale e non come una professione; siamo incensurati, come certificato dal Tribunale di Vicenza, senza tessere di partito, vincolati solo al rispetto del programma. L’obiettivo fondamentale che ci poniamo è di spostare al centro dell’attenzione, il cittadino e il rispetto delle sue necessità primarie.
SCHIO, CITTA’ DEI DIRITTI: Libertà, diritti, equità, opportunità e responsabilità sociale sono i nostri valori di riferimento per il governo democratico della comunità. C’è bisogno di rinnovare, non ci piace l’idea “del sindaco solo al comando”. Consideriamo la partecipazione un tratto fondamentale di civiltà, un mezzo per dare efficacia alla conduzione delle politiche pubbliche. Il diritto alla salute e all’ambiente, la salute dei cittadini deve tornare a essere l’obiettivo primario dell’Amministrazione locale. Dalla mobilità sostenibile, alle prestazioni sociali, alla cultura e alla conoscenza, al diritto al lavoro, all’accesso alle nuove tecnologie e all’impresa, alla creatività, devono essere considerati fruibili da tutti. I servizi agli anziani, all’infanzia, sanitari, per l’accoglienza, per la casa, all’handicap e alla sicurezza, devono diventare centrali nel progetto di vita comune della nostra SCHIO.
SCHIO, CITTA’ DEL FUTURO: Schio è sempre stata una città dalla forte coesione sociale. Solo una comunità dinamica e aperta sul futuro può essere in grado di riacquistare un senso di appartenenza perso. La nostra città si trasforma, sottoposta ai cambiamenti di questa epoca globale. Un progetto di sviluppo e di crescita di lungo respiro: di questo ha bisogno SCHIO. Si dovranno generare sinergie tra le diverse realtà del territorio per lo sviluppo di progetti innovativi e per creare nuove opportunità di lavoro; daremo fiducia ai giovani alle loro capacità intellettuali e professionali, offrire loro una grande opportunità: tornare protagonisti del destino della città.
SCHIO, CITTA’ DELL’AMBIENTE: Il sistema attuale di mobilità, la congestione del traffico, rende Schio a tratti invivibile, producendo dati preoccupanti sull’inquinamento. E’ urgente lavorare per una ristrutturazione ecologica della città, muovendosi in una logica di area vasta, per un reale governo del territorio, dove i temi della mobilità, dell’urbanistica, delle infrastrutture, dei servizi pubblici locali trovino un’organica concordanza di obiettivi con scelte coraggiose e lungimiranti, per migliorare la qualità della vita delle persone La tutela dell’ambiente, l’accesso alle risorse di vita essenziali, la godibilità dei beni artistici e del paesaggio costituiscono un diritto per tutti gli   individui e per le generazioni presenti e future. Una città che sappia valorizzare la sua storia, le sue tradizioni, i pregi del paesaggio, dei quali ciascun cittadino possa sentirsi parte integrante: una comunità unita e solidale.
SCHIO, CITTA’ SICURA: La sicurezza e la serenità dei cittadini e delle cittadine sono un “Bene Pubblico”, cui l’Amministrazione deve dedicare tempo ed energie. Bisogna vivere le piazze e le vie del centro al fine di evitare l’isolamento che porta al degrado e alla piccola criminalità.
SCHIO, CITTA’ DI SCUOLA E DI CULTURA: Schio ha bisogno di una programmazione culturale alta, capace di intrecciare la complessità sociale, l’innovazione tecnologica e la potenzialità culturale che le è propria. La cultura e la formazione sono settori strategici su cui c’è bisogno di un forte investimento. Schio può diventare uno dei centri di produzione più significativi, ci impegniamo a tutelare e promuovere i produttori di idee , di sapere, di immaginario.
Per una Schio che offra spazi  reali  di  partecipazione ai suoi cittadini
Partecipazione e trasparenzail bilancio partecipato, si assegnerà una quota di bilancio preventivo alla gestione diretta dei cittadini per la realizzazione di proposte e progetti, così da coinvolgerli concretamente nella elaborazione delle politiche municipali e perciò nelle scelte più qualificanti per la comunità. Una volta raccolte le proposte, verrà elaborata una valutazione tecnico-amministrativa che le selezionerà: dal risultante elenco, i cittadini voteranno la proposta che riterranno più valida e i progetti più votati verranno approvati dal Consiglio Comunale e inseriti nel bilancio preventivo dell’anno successivo. Riteniamo che sia indispensabile utilizzare il portale internet del Comune per rendere assolutamente trasparente l'attività della pubblica amministrazione e limiteremo le consulenze esterne. Laddove si rendesse necessaria, attivazione di metodi di verifica stringenti sulla qualità delle prestazioni ricevute. La partecipazione dei cittadini al governo della città dovrebbe divenire  “iter normale” nell’amministrazione di Schio, soprattutto quando ci sono in ballo temi di grande portata e complessità per la comunità, relativi al traffico, alla salute, all’ambiente, ai servizi fondamentali della persona. La funzione dei Consigli di Quartiere potrà dunque essere riqualificata  anche attraverso possibilità di attribuire ad essi un budget di spesa (un bilancio) ed una precisa area di autonomia e responsabilità. Organizzeremo corsi gratuiti d’alfabetizzazione informatica aperti a tutti, con donazione di computer dismessi ma funzionanti da aziende o enti.
Il Mondo delle Associazioni costituisce uno straordinario patrimonio della nostra comunità. Noi crediamo molto nella sussidiarietà, nello spirito collaborativo che ha animato e anima tutto il volontariato. Perciò dovremo rispondere all’ esigenza diffusa di nuovi spazi – Casa delle Associazioni - e riproporre strumenti partecipativi in grado di valorizzare le loro attività le possibili forme di collaborazione e insieme la loro autonomia.

 Per una Schio sicura, che pretende il rispetto delle regole da parte di tutti
Fondamentale è il maggior controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, bisogna incrementare la collaborazione tra Polizia di Stato, Carabinieri, Polizia locale e cittadini, per il presidio del territorio. Riguardo alla sicurezza noi siamo convinti che debba essere rinnovata la solidarietà fra cittadini e che a riguardo possano risultare determinanti l’istituzione del Vigile di quartiere, una “sentinella” che si relaziona con i suoi concittadini, per recepire sul posto problemi ed esigenze dei cittadini, e  iniziative di collaborazione e controllo del territorio, come i  volontari di vicinato  che avranno il compito di presidiare non sostituendosi alle forze dell’ordine, i parchi, i quartieri, gli uffici postali, il cimitero, per prevenire il degrado,  la piccola criminalità e gli atti di vandalismo, il loro ruolo dovrà essere quello di informare tempestivamente le forze dell’ordine anche attraverso la predisposizione di un numero telefonico.  Al fine di arginare la disgregazione sociale,    prevenire il degrado, le dipendenze e la piccola criminalità, bisogna tornare a vivere le vie e le piazze. Implementazione di sistemi di rilevamento elettronico nelle zone periferiche al fine di contrastare la microcriminalità

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Per  una Schio “sostenibile”, attenta alla qualità della vita e alla salvaguardia dell’ambiente
L’ambiente è un bene comune da tutelare e valorizzare: bisogna favorire la crescita di un’economia sostenibile, di cittadini più consapevoli, bastano piccoli gesti quotidiani che non costano fatica ma che, sommati ad altri, possono contribuire a inquinare di meno, risparmiare energia, migliorare l'ambiente in cui viviamo. Bisogna sensibilizzare i nostri giovani a un comportamento responsabile, anche attraverso interventi di educazione ambientale nelle scuole. Tutti noi dobbiamo contribuire a rendere più ecosostenibile il nostro territorio, perché materie prime ed energie sono limitate, dobbiamo usarle in maniera responsabile per garantirle alle future generazioni.
L’ apertura di un eco sportello potrà offrire informazioni e documentazione su acquisti “verdi”, risparmio energetico, bio-architettura, mobilità sostenibile, ecc. Riqualificazione energetica della città: è importante investire nel risparmio energetico, nell’utilizzo di energie rinnovabili e nella promozione di un paese eco-sostenibile. Incentiveremo maggiormente l’utilizzo di energie rinnovabili con contributi per gli impianti fotovoltaici e solari termici.
La Pubblica Amministrazione può intervenire con ricorso al capitale privato attraverso le ESCO, (EnergyServiceCompany) ovvero Società di servizi energetici accreditate presso l’Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas (AEEG). L’Esco sostiene il costo dell’intervento di ammodernamento/efficienza energetici e della gestione di impianti, ripagandosi con il risparmio economico prodotto dall’intervento.   Favorire i gruppi d’acquisto solidale (GAS), per acquisti di materiali finalizzati al risparmio energetico delle abitazioni. 
Riguardo all’inceneritore, riteniamo indispensabile chiudere definitivamente la linea 2, le altre due linee restanti garantirebbero una potenzialità di 63.000 t/anno, ben al disopra del rifiuto prodotto dai 31 comuni soci, così da avviare un progressivo  ridimensionamento, e nel contempo predisporre il progetto di un impianto per il riciclo dei rifiuti e il loro riuso. Sarà nostro obiettivo migliorare i risultati della raccolta differenziata e sostituire l’attuale sistema di raccolta “porta a porta” con moderni  container interrati, più igienici ed estetici (a iniziare dal centro storico, per eliminare tutti sacchi che deturpano la vista), perché sia possibile conferire liberamente i rifiuti con apposite tessere personalizzate. Una tariffa più puntuale rispetto a quella attuale applicata al rifiuto secco. Consumi più consapevoli: limitare l’uso di prodotti usa e getta e di bottiglie di plastica, studio di fattibilità per l’installazione della “casetta dell’acqua”, da cui i cittadini potranno rifornirsi automaticamente con le proprie bottiglie, possibilmente in vetro in modo tale da conservare meglio il sapore dell’acqua, con notevole risparmio economico e di emissione di CO2 nell’atmosfera.  Bisogna promuovere l’utilizzo di stoviglie e piatti biodegradabili e compostabili per le mense scolastiche e feste cittadine.

Sarà programmato un efficace sistema di monitoraggio periodico dell’aria, per meglio tutelare la salute dei cittadini. Più alberi, più aria buona, Schio diventerà una città sempre più verde, Parco Urbano nell’area della Fabbrica alta, per l’aumento e la conservazione delle zone dedicate al verde pubblico e alla loro cura si aggiornerà l’apposito Piano del Verde. Per disincentivare l’uso dell’auto si dovrà riorganizzare il trasporto pubblico urbano, creando un sistema di trasporto pubblico a basso impatto ambientale - bus navetta elettrici di collegamento periferia-centro e viceversa, con orari più accessibili, anche a chiamata e agevolazioni tariffarie al fine di incoraggiare i cittadini ad utilizzare i mezzi pubblici. Si aumenteranno i punti di ricarica per i veicoli elettrici (auto, moto e biciclette), Progetto “strisce verdi”  che prevede aree di parcheggio gratuite riservate alle auto  minore impatto ambientale.

 Per  una Schio che tutela se stessa e promuove il proprio territorio
La città che tutela se stessa e il proprio territorio sa che non può permettersi di consumare altro suolo: il principio oggi da perseguire è la “crescita zero”. Ma perché il suo tessuto sia vivo e di qualità sarà indispensabile incentivare con opportune agevolazioni la ristrutturazione di aree già edificate e di strutture degradate o inutilizzate perché obsolete.
Definizione di un Piano di sviluppo e di tutela ambientale delle zone collinari di Tretto e Monte Magré, che preveda incentivi per le ristrutturazioni nelle contrade, per il ripristino delle strade vicinali, la salvaguardia dei prati, dei pascoli, dei boschi, le iniziative di cura dei sentieri e dei percorsi naturalistici; il Piano dovrà sostenere anche con incentivi le attività esistenti o le nuove iniziative che concorrano alla tutela dell’ambiente e che valorizzano i prodotti locali, bisognerà attuare  una vera strategia di marketing territoriale per attrarre nuovi investimenti. Per la valorizzazione del territorio verrà promossa la stipulazione di contratti di comodato d’uso a favore di giovani che vogliano iniziare un’attività agricola su terreni comunali incolti e l’istituzione di un mercato domenicale a San Rocco per la vendita di prodotti a km 0. Definizione e istituzione di un brand territoriale che, valorizzando il nostro patrimonio del “saper fare”, offra alle industrie, alle aziende e ai prodotti della Val Leogra una riconoscibilità nuova sui mercati italiani ed esteri.  Nuovo Patto di collaborazione civica per iniziative utili alla città: contratto fra l’Amministrazione e Associazioni o Gruppi di volontari per la realizzazione di eventi o per la manutenzione ordinaria di parchi e spazi collettivi.
La perdita di molte attività, dovuta alla crisi economica e anche al trasferimento di molte funzioni pubbliche (come per esempio il Tribunale e l’Ufficio del Catasto) hanno contribuito ad un certo degrado del centro.  Per rilanciare il centro storico, la sua attrattività e favorire la sua frequentazione così da evitare che altre attività commerciali e altri servizi lo abbandonino, progetteremo un mercato coperto e un ridisegno urbanistico  che lo renda più attraente e ne valorizzi gli spazi di aggregazione. Possibili incentivi a interventi per il decoro delle abitazioni ed agevolazioni fiscali su imposte di competenza comunale per le nuove attività, studiare e condividere una forma di contratto di locazione che faciliti gli affitti in modo da permettere l’apertura di nuove attività e il mantenimento di quelle esistenti.

Quanto alla viabilità, daremo priorità a due interventi: la variante alla SS 46 sulla destra Leogra e la realizzazione del sovrappasso ferroviario su Viale dell’Industria per togliere il passaggio a livello e rendere più scorrevole il traffico. Si migliorerà la rete di piste ciclabili, più interconnesse tra loro, che si snodano in sicurezza dal centro alle periferie. Manutenzione e controllo costante delle strade e della segnaletica volti ad aumentare la sicurezza sulle nostre strade; bisogna estendere la zona 30” a tutte le zone residenziali.

 Per una Schio solidale  che investe nei servizi  sociali  e nella tutela della salute 
Destano preoccupazione i nuovi fenomeni di impoverimento, ma anche il progressivo invecchiamento della popolazione. Necessaria perciò un’analisi delle iniziative e dei servizi che già esistono, al fine di aggiornarli ed adeguarli alle nuove e più impegnative esigenze. Si dovrà garantire una nuova attenzione al valore della presenza degli anziani nella comunità e servizi di assistenza che non gravino eccessivamente sulle famiglie. Maggiore coinvolgimento degli anziani nella vita della comunità, con il loro cammino ricco di esperienze e saggezza, possono trasmettere le proprie competenze, per l’avviamento dei giovani al lavoro artigiano. Possono essere utili alla collettività, anche tramite attività di recupero e sostegno scolastico, e attraverso azioni di tutela del territorio.
L’area del sociale, in un futuro assai prossimo, anche in relazione alla crescente instabilità del sistema economico, potrebbe andare incontro ad una grave inadeguatezza delle risorse economiche rispetto alle reali necessità della comunità (Anziani, Famiglia, nuove povertà, emergenza recessione, immigrazione). Riteniamo perciò utile proporre la costituzione di un Fondo di solidarietà comunale, anche con il libero contributo degli amministratori e dei cittadini che vorranno aiutare chi è in difficoltà, per fronteggiare le situazioni di emergenza, sempre più frequenti, prevedendo  anche forme di finanziamento agevolato mirate a sollevare le situazioni di maggiore criticità (microcredito). Tuttavia è compito della politica saper scegliere le priorità, come utilizzare le risorse, creando sinergie tra le diverse realtà,Casa delle Associazioni -  il che significa fare rete, per condividere e ottimizzare le risorse, ma anche monitorando la distribuzione degli aiuti e controllando sprechi ed abusi.
Creazione dello Sportello unico per la disabilità,  per affrontare le problematiche dei disabili e realizzare progetti  per risolvere disagi di vario genere, perché una famiglia con disabile abbia sempre ogni informazione sugli aiuti, i  sostegni e i progetti che i servizi del Comune, dell’ ULSS o di altri enti possono garantire. Per quanto riguarda la sanità, ci impegneremo soprattutto a sostenere ogni iniziativa dell’ULSS che potenzi e renda sempre più efficaci e diffusi i servizi sul territorio. Nel contempo, poiché riteniamo che la sanità pubblica sia una ricchezza della nostra comunità, vigileremo affinché, il servizio pubblico, la sanità di tutti, non sia svuotata a favore di quella privata attraverso il project financing, applicato pesantemente alla realizzazione del nuovo ospedale. Chiederemo che l’ULSS come previsto dal Piano socio sanitario 2009-2012, attivi l’Ospedale di Comunità al De Lellis.

Per una Schio che sostiene la famiglia
Riteniamo sia indispensabile definire un Piano di interventi a favore della famiglia, perché siano garantiti servizi efficaci, tariffe a misura di famiglie numerose o monoparentali e nuove opportunità per chi ha desiderio di avere figli. Il Piano dovrebbe prevedere agevolazioni in favore delle famiglie  con due o più figli a carico e la ridefinizione delle tariffe dei servizi secondo una logica di “nucleo” familiare. Per favorire la residenzialità nel territorio collinare (tretto-Monte Magrè) e la conseguente sua salvaguardia, si prevede la riduzione dell’addizionale IRPEF per le famiglie che vi abitino.
Importante sarà il controllo costante dei bandi Regionali ed Europei, per far confluire più liquidità nelle casse comunali. Informare il cittadino sulle agevolazioni statali già esistenti (bonus gas, elettricità e contributi per l’affitto). Riguardo agli immigrati dovranno infine essere incoraggiate e sostenute le iniziative per una loro positiva integrazione, la scuola in questo processo, sarà determinante. Corsi di lingua italiana per bambini e adulti, attività d’informazione sulle leggi del nostro paese e sul funzionamento degli enti locali. Eventi pubblici multietnici di conoscenza della cultura e delle tradizioni dei Paesi stranieri.
Diritti degli animali: Promozione d’iniziative, per informare e sensibilizzare la cittadinanza sul tema dei diritti degli animali, prevedendo in particolare progetti educativi per gli alunni delle scuole dell’obbligo. Realizzazione di un rifugio per cani e gatti in accordo con gli altri Comuni dell'Alto Vicentino, la cui gestione non sarà più affidata a privati ma in convenzione con le Associazioni Animaliste. Adozione di un regolamento per la tutela degli animali domestici e non, istituzione di un Garante che faccia da tramite tra l’amministrazione comunale, le associazioni animaliste e gli enti preposti sul territorio.


Per una Schio che crede nei giovani, ama il suo passato ma guarda al futuro
Rilanciare Schio è possibile attraverso proposte culturali di qualità e un’offerta formativa incardinata sul “fare sistema” e sulle interrelazioni delle risorse educative. “Puntare” sul Campus e completarlo con un Auditorium per 1500/2000 spettatori. Il Centro servizi o Faber Box deve davvero essere polifunzionale ed aperto tutto il giorno, anche di sera ( non solo il mattino e il pomeriggio!). Pensato in un’ottica altovicentina, il Campus potrà proporsi, e non solo per i giovani, come polo di relazioni formative e culturali, ed essere un riferimento per l’Altovicentino solo se si completerà il progetto con l’ Auditorium per 1500/2000 spettatori: il Campus rappresenterà così un volano non solo per l’istruzione ma anche per la vita culturale della nostra città. Sarà utile creare una Consulta dei giovani  per promuovere e condividere progetti di valorizzazione culturale e sociale. Ai giovani soprattutto dobbiamo offrire strumenti, spazi e luoghi di libera aggregazione. Si potrà dotare la zona Campagnola di una  tensostruttura polivalente per eventi musicali. Promuovere iniziative di prevenzione del disaggio giovanile: riduzione dell’abuso di sostanze (droghe, alcool), dipendenze da internet, gioco, bullismo, promuovendo il protagonismo dei giovani nelle campagne informative. Scuola: dare a tutti la possibilità di accedere all’istruzione, come sancito dalla Costituzione, garantendo la qualità dell’apprendimento, attraverso tutti quei servizi che ne agevolano il concreto svolgimento (trasporto scolastico, mense, libri, ecc...). Scuola “aperta” ai genitori, promuovere forme di collaborazione con i genitori che vogliono prestare la loro opera gratuitamente per migliorare la scuola. Stipulazione di convenzioni con associazioni per l’organizzazione di strutture per l’infanzia, anche solo per alcune ore al giorno per conciliare le esigenze familiari e occupazionali dei genitori lavoratori. 
Schio ha un grande patrimonio culturale legato al passato: non solo Lanerossi e archeologia industriale (l’archivio va assolutamente valorizzato), ma anche cultura contadina e montana, guerra e Resistenza, tradizione e cultura popolare. E’ fondamentale salvaguardarlo e riproporlo con novità e efficacia non solo perché è un valore in sé, ma anche perché esso dà valore al nostro presente e al nostro futuro. Da questo patrimonio è possibile trarre risorse per creare un Brand della Val Leogra credibile e spendibile in Italia e all’Estero. Esso potrà contribuire a sostenere progetti di valorizzazione turistica e culturale che siano in grado di identificare  e qualificare l’immagine di Schio e della Val Leogra.
Negli ultimi anni la città è sempre stata chiusa su se stessa e le manifestazioni organizzate sono sempre e solo rivolte a un pubblico locale, dimenticando che con i nuovi mezzi di comunicazione, oggi si puoi comunicare con il mondo in tempo reale.  Facilitare la creazione di manifestazioni ed eventi di grande appeal, almeno 2 iniziative al mese, per tutto l’anno, che si protraggano non soltanto per una giornata, ma durino per interi week-end, generando un ritorno positivo per tutto il territorio, eventi di qualità capaci di richiamare molte persone. Realizzazione di un Festival o Premio Teatrale che contribuisca alla crescita culturale della nostra città. Creazione di un museo permanente che rappresenti l’identità del territorio scledense, che raccolga e acquisisca nel tempo testimonianze importanti del nostro territorio, al fine di avvicinare sempre più Schio ai flussi turistici.  
 Sviluppare il cicloturismo per valorizzare i sentieri già esistenti, per escursioni attraverso malghe e contrade,  questo tipo di turismo negli ultimi anni ha avuto una crescita esponenziale, consentirà di creare  un nuovo tipo di economia legata anche al turismo culturale, sportivo, enogastronomico. Riqualificare la zona del Colletto, creare un percorso con strada chiusa al traffico per passeggiate immersi nella natura. Studio di fattibilità per la costruzione di un Acropark (Parco Avventura) nella zona del Tretto, consistente in percorsi in aria, tra gli alberi o su altri supporti naturali o artificiali; per percorsi ludici e sportivi che possano apportare benessere, sicurezza e una giusta dose di adrenalina. Saranno valorizzati turisticamente tutti i luoghi d’interesse. Dialogare con la cittadinanza per far capire che a fronte di alcuni inevitabili disagi ci sarà un’attenzione particolare nel proporre eventi a basso impatto acustico e che l'amministrazione pubblica farà il possibile per agevolare i residenti del centro storico e delle zone interessate dalle manifestazioni.

Per una Schio che crede nel diritto di tutti di fare sport ed attività fisica
La pratica sportiva si rivela un efficace strumento sia di educazione ad un equilibrato stile di vita sia di prevenzione del disagio giovanile; perciò è necessario sostenere i ragazzi che per motivi economici non hanno la possibilità di praticare sport al fine di garantire pari opportunità a tutti. Nella nostra città, pur in un contesto assai vivace per opportunità e qualità, abbiamo avvertito tre criticità, che ci impegniamo a risolvere: 1. La difficoltà a praticare sport “liberamente”, perché vi è carenza di spazi attrezzati liberi per praticare sport, sia  per i ragazzi/giovani che per gli adulti/anziani; 2. I costi delle attività sportive sono sostenuti con sempre maggior fatica sia dalle società sia dalle famiglie; 3. La difficoltà per i giovani e le famiglie di convivere con una impostazione e una concezione dello sport sempre più agonistica e  competitiva, in cui l’unico obiettivo è il conseguimento del risultato a tutti i costi.
L’OMS ha indicato nella sedentarietà una delle maggiori cause di malattie cardiovascolari, di diabete e obesità.  E’ necessario sostenere l’accesso alla pratica sportiva per il mantenimento di un buono stato di salute e di qualità della vita in età avanzata.  Sostenere e coinvolgere tutte quelle Associazioni che promuovono lo sport per diversamente abili e per gli anziani. Valorizzazione Castello e Valletta attraverso il coinvolgimento delle associazioni sportive che praticano la loro attività in mezzo alla natura. Istituire la festa dello sport: inserire in maniera stabile, giornate all’insegna dello sport per tutti, con piazze e vie trasformate in una grande palestra all’aperto. Organizzare una mezza maratona competitiva a livello nazionale, su circuito cittadino: siamo sicuri che tale progetto porterà visibilità e un indotto all’intera città. 




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