domenica 14 giugno 2015

AMBIENTE E TERRITORIO



Rifiuti: nel collegato ambiente sconti fino al 50% per autocompostaggio

 

          
     
rifiuti palla.jpg I Piani regionali di gestione dei rifiuti potranno essere utilizzati anche per incentivare l'autocompostaggio e il compostaggio di comunità, prevedendo anche una riduzione della tassa sui rifiuti che può arrivare al 50% della quota della tariffa rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all'entità dei costi di gestione.
Lo consente un emendamento M5s a prima firma Paola Nugnes approvato in 13a commissione del Senato al ddl collegato ambientale. È stato così aggiunto l'articolo 24-bis al ddl "disposizioni per favorire la diffusione del compostaggio dei rifiuti organici".
Sarà poi un decreto del ministro dell'Ambiente a stabilire entro 90 giorni, "i criteri operativi e le procedure autorizzative semplificate per il compostaggio di comunità di rifiuti organici". Lo stesso decreto indicherà "i tipi ed i quantitativi di rifiuti organici ed il metodo di trattamento da utilizzare".
Gli impianti di compostaggio di comunità già autorizzati potranno continuare ad operare fino alla scadenza dell'autorizzazione. Di conseguenza l'emendamento 5 stelle aggiorna le definizioni contenute nel codice ambientale aggiungendo a quella di "autocompostaggio" anche i rifiuti derivanti da utenze non domestiche.
Inserita ex novo la definizione di "compostaggio di comunità": "compostaggio effettuato collettivamente da più utenze domestiche e non domestiche della frazione organica dei rifiuti urbani prodotti dalle medesime, al fine dell'utilizzo del compost prodotto da parte delle utenze conferenti".

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