Nel prossimo Consiglio Comunale del 04/02/2019 presenteremo un'interrogazione per chiedere chiarezza sull'esternalizzazione di alcuni servizi nella ULSS 7 e la rinegoziazione del project financing.
MoVimento Cinque Stelle Schio
Schio, 24/01/2019
Al Signor Presidente del Consiglio Comunale di Schio
Al Signor Sindaco del Comune di Schio
INTERROGAZIONE
( Ai sensi dell'articolo 26 c.1 del R.F.C.C.)
OGGETTO: ESTERNALIZZAZIONI DI ALCUNI SERVIZI NELLA ULSS 7
Considerato che:
● martedì 22 gennaio 2019 è
stata pubblicata la notizia su Altovicentinonline, di una gara d’appalto
indetta dalla Direzione dell’ ULSS 7 per esternalizzare e affidare ad un
ditta privata il servizio delle ambulanze di primo soccorso e
valutate le relative dichiarazioni, giustamente preoccupate, del sindacalista
Andrea Gregori, segretario provinciale del Nursid che rileva: “… resta già
solo il core, cioè l’assistenza ai pazienti e quindi solo quello può essere
appaltato da ora in avanti. E’ accettabile che vengano appaltati servizi come
l’illuminazione o la mensa, ma non è possibile che si appaltino servizi che
riguardano la sanità diretta ai pazienti. La Ulss 7 deve essere titolare e a
conoscenza del processo formativo di chi si occupa dei pazienti, è
inaccettabile appaltare il Pronto Soccorso all’esterno ”;
● considerato che già il
servizio domiciliare dei prelievi, assicurato fino a pochi mesi fa dagli
infermieri dell’ ADI, è stato assegnato ad una ditta privata e che
l’affidamento sembra abbia creato disfunzioni e inefficienze per i
carichi di lavoro, che evocherebbero lavori a cottimo, e i tempi imposti
al personale della cooperativa campana, personale per lo più inesperto;
● ritenuto che non siano queste
le scelte più opportune per risparmiare e fare economie, perché non
assicurano né il mantenimento dei livelli di qualità dei servizi
né un loro miglioramento;
● rilevato del resto che
l’affidamento ai privati dei servizi di gestione dell’ospedale, così come imposto
dal contratto del project financing, non ha prodotto risparmi – dal 2012 i
bilanci dell’ULSS sono gravemente passivi – come invece l’accorpamento dei
due nosocomi avrebbe dovuto garantire, né soprattutto sembra abbia
apportato migliorie ai servizi stessi;
Tutto ciò premesso si
chiede:
● se la Conferenza dei Sindaci
del Distretto 2 e questa Amministrazione fossero al corrente della
decisione da parte della Direzione di esternalizzare parte del servizio
dell’ADI e parte del servizio di Pronto Soccorso;
● se il Sindaco è a conoscenza
di eventuali altre iniziative da parte della Direzione di affidamento
a privati di servizi sanitari;
● se il Sindaco e la sua
Giunta, abbiano mai analizzato il bilancio dell’ULSS, così da valutare quanto
i costi generali imposti dal Project, già di per sé assai onerosi, siano
lievitati in questi anni (ci si riferisce non solo al “canone di
disponibilità”, ma anche ai canoni di noleggio delle attrezzature, nonché
ai canoni per i servizi appaltati);
● se il Sindaco, che si era
reso disponibile a rendere pubblico il contratto del project financing e
in modo particolare il piano finanziario e le sue clausole, abbia mai
analizzato i contratti d’appalto che, come previsto dal project,
dovrebbero dalla Direzione essere rinegoziati ogni 5 anni con Summano
Sanità;
● se i Sindaci del Distretto 2
si siano mai preoccupati di chiedere al Presidente Zaia che
mantenesse l’impegno, più volte
ribadito in sedi ufficiali e in interviste, di rinegoziare il
project financing che dal 2012
grava pesantemente sui servizi socio-sanitari dell’ULSS e con i suoi costi
ne minaccia gravemente la qualità.
Grazie dell'attenzione e distinti saluti
Gruppo Consiliare
MoVimento Cinque Stelle Schio
Capogruppo Marco Vantin
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