Schio, venerdì 24 Aprile 2015
OGGETTO: TUMORI NELL'ALTO VICENTINO
Dopo aver letto attentamente l'articolo del GDV sulla mortalità per tumori nell'Alto Vicentino, molte cose ci lasciano interdetti. Prima di tutto vorremmo capire perchè tre medici, i primari Banovic, Dagazini e Coin, si impegnino come esperti di ingegneria ambientale e si prodighino così tanto per difendere l'inceneritore di Schio. Arrivano ad affermare che l'impianto di Ca' Capretta non è un fattore di rischio e prendono come esempio lo studio Moniter condotto su 8 inceneritori in Emilia Romagna, ma questo studio, come spiegato in un comunicato dalla Dott.ssa Patrizia Gentilini, medico oncologo ed ematologo, membro di Isde (International Society of Doctors for the Environment), presenta tutt'altro che risultati rassicuranti. Si hanno “nascite pretermine” , un “andamento crescente della prevalenza di aborti” , un “andamento crescente con l'esposizione a carico della totalità delle malformazioni” e parlando di Tumori la “mortalità per tumore a fegato e pancreas nei maschi è significativamente associata nel livello di esposizione più elevato”, guarda caso uno dei casi in cui l'Alto Vicentino è sopra la media regionale. Inoltre nel titolo si parla di 400 morti l'anno, ma se andiamo a fare i conti con gli stessi numeri riportati nell'articolo, 1618 maschi e 1382 donne decedute negli ultimi 5 anni, si ha una media di 600 morti l'anno. Bisognerebbe, tra l'altro, considerare anche le altre malattie associabili alle emissioni da particolato fine, soprattutto cardiovascolari, e non sottovalutare il fatto che l'Alto Vicentino detiene da decenni un primato poco roseo in tal senso, risultando ai primi posti nel Veneto. Per quanto riguarda i tumori è necessario avere i dati sull’incidenza, lo dicono gli stessi primari e quindi visto che affermano di averli, perchè non li pubblicano o li forniscono all'amministrazione di Schio come richiesto dalla mozione del M5S? La trasparenza e la conoscenza è democrazia.
Per concludere sulle considerazioni su alcol e fumo, vorremmo far presente che è una scelta personale se fumare e bere, ma non è stata una nostra scelta respirare i fumi dell'inceneritore, ma una scelta presa da altri, che hanno deciso per Noi di arrivare, in un futuro ormai prossimo, a bruciare rifiuti non nostri, provenienti per più dell'80% da fuori bacino.
Quindi ribadiamo la richiesta di avere i dati (se veramente ce li hanno) e ci riserveremo di fare ulteriori richieste ai Sindaci del Bacino perchè prendano provvedimenti per assicurare la Salute dei cittadini, missione primaria e fondamentale per ogni primo cittadino. Sulla salute dei cittadini non si scherza.
Cordiali Saluti
MoVimento Cinque Stelle Schio
finalmente vi animate!! dove siete stati finora?
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